Per eiaculazione dolorosa si intende l’emissione dello sperma associata a dolore o bruciore nella regione perineale, anatomicamente identificata come zona compresa tra l’ano e i genitali o sbocco uretrale. Questo dolore perineale post eiaculatorio può compromettere il piacere sessuale.
Le patologie che possono essere la causa di dolore eiaculatorio sono le seguenti:
- tumore della prostata;
- prostatite;
- epididimite;
- infezioni delle vie urinarie basse;
- iperplasia prostatica complicata.
Il dolore eiaculatorio rappresenta un disturbo relativamente frequente che tormenta molti uomini sessualmente attivi. L’eiaculazione dolorosa non deve essere motivo di imbarazzo e più rapidamente si consulta uno specialista, più velocemente il problema verrà risolto senza complicazioni.
I pazienti possono avvertire dolore dopo aver eiaculato, accompagnato da dolore anche alla minzione. Tale sensazione di bruciore dopo aver eiaculato si protrae addirittura per alcune ore dalla fine del rapporto ma usualmente recede dopo pochi minuti.
La causa del bruciore eiaculatorio è riconducibile alla contrazione spasmodica della ghiandola prostatica durante l'eiaculazione, che se interessata da processi flogistici come le prostatiti, uretriti batteriche e non, manifesta una serie di disagi, fin anche disturbi erettivi. L'eiaculazione dolorosa potrebbe celare anche uretriti, in cui possibili imputati sono le infezioni provocate soprattutto da clamidia o micoplasmi. Esistono anche condizioni anatomiche che provocano stasi urinaria come le stenosi uretrali, che possono determinare dolore durante i rapporti.
Dopo un colloquio con lo specialista urologo o andrologo, il paziente viene sottoposto ad esami batteriologici delle urine e dello sperma e approfondimenti come l’ecografia prostatica transrettale, che può evidenziare la presenza di una ghiandola infiammata e di calcificazioni ghiandolari.
Il rimedio più adatto per sconfiggere l’eiaculazione dolorosa è quello di agire sulla causa scatenante. In presenza di prostatite, ad esempio, può essere utile l’assunzione di alfa-bloccanti, di miorilassanti, di analgesici o di antinfiammatori o fare ricorso a terapie fisiche come le onde d’urto in casi selezionati. Le infezioni di tipo batterico possono invece richiedere l’uso di antibiotici specifici.
In caso di eiaculazione dolorosa, poiché è sicuramente la spia di un processo infiammatorio che può tendere alla cronicizzazione, è bene rivolgersi al medico specialista, per identificare la causa alla base del problema e scegliere il trattamento più adeguato.
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